Fieracavalli. Ippica protagonista del Sistema Italia

Governo fortemente presente a Fieracavalli con il Padiglione Masaf, nella seconda giornata della più grande manifestazione dedicata al mondo del cavallo, in corso a Veronafiere, e che ha contribuito al dibattito sui temi più rilevanti per tutelare, incentivare e promuovere l’ippica e il Sistema Italia. Dal ministro del Turismo, Daniela Santanchè, al ministro della Disabilità, Alessandra Locatelli, dal Sottosegretario all’Ambiente, Claudio Barbaro a quello dell’Agricoltura, Patrizio La Pietra, presenze che confermano l’attenzione nei confronti di un settore che l’esecutivo vuol far tornare centrale.
“Valorizzare l’ippica e integrarla in un sistema virtuoso di attenzione e promozione di tutto il Sistema Italia è l’obiettivo del Governo Meloni, e la presenza di tanti ministri a Fieracavalli e al padiglione istituzionale è la dimostrazione di questo interesse”, – ha sottolineato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “L’ippica è una tradizione antica che fa parte del nostro patrimonio culturale. Sono convinto che può diventare una risorsa economica per la Nazione. Crediamo in un progetto di qualità legato all’ippica come sugli sport equestri”.
Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha evidenziato l’importanza del settore nel turismo, con una richiesta sempre più in crescita da parte del grande pubblico. “Il turismo sostenibile, ma anche la possibilità per i turisti di scoprire quell’Italia più nascosta e segreta, l’Italia dei nostri borghi dove si produce il 90% delle nostre eccellenze enogastronomiche”.
I benefici del contatto con il cavallo nell’equitazione per disabili e nell’ippoterapia sono stati al centro dell’intervento del ministro della Disabilità Alessandra Locatelli che ha posto l’accento sull’importanza della promozione per comunicare tante attività preziose che si rivolgono al mondo della disabilità e che coinvolgono operatori del settore e la collettività.
Lo stretto contatto con l’ambiente è stato al centro dell’intervento del sottosegretario all’Ambiente Claudio Barbaro. “C’ ‘è la volontà di fare sistema anche con il mondo dell’ambiente e il ministero dell’Ambiente è al lavoro su tutte le attività che si propongono di coniugare lo sport, le attività motorie e l’ippica”.
Il sottosegretario La Pietra che ha evidenziato che “la nuova classificazione degli ippodromi va fatta e si può realizzare in tempi brevissimi. Dobbiamo valutare se al sistema generale occorrano veramente tutti gli ippodromi attualmente presenti o se occorra ottimizzarne il numero, tramite una classificazione oggettiva e precisa. Le risorse disponibili vanno destinate agli ippodromi non più in base al numero di giornate di corse, ma sulla base di parametri che giustifichino effettivamente il valore delle attività delle strutture”.
“Gli allenatori e i guidatori del trotto: idee e spunti di riflessione per la riforma del settore”, è stato il primo momento di confronto del Padiglione Masaf, dove si sono affrontati i temi di maggior interesse del settore ippico, a partire dai pagamenti dei premi a traguardo, su cui il Masaf è riuscito a ridurre in maniera notevole il “disallineamento di cassa” e sta cercando di arrivare ad avere anche la disponibilità di cassa per allinearsi al sistema che già oggi è in grado di pagare con puntualità. Spazio anche alle problematiche relative alla gestione dell’allenatore e del guidatore, alla proposta di modifica al regolamento delle corse, fino alla circolare di programmazione.
La riforma delle scommesse è stata invece al centro della seconda tavola rotonda che ha visto per la prima volta, dopo diversi anni, riunito quasi tutto il mondo dei concessionari di scommesse: SISAL, Snai, Lottomatica, Eurobet e Sks.
Il Masaf, come ha sottolineato il ministro Lollobrigida, si sta confrontando con il Ministero dell’economia e delle Finanze e con le Dogane affinché l’ippica torni ad essere un traino economico per il comparto.
Il convegno “Doping e benessere animale” ha messo in evidenza il benessere del cavallo e la lotta al doping è una priorità assoluta del Ministero. E’ stato avviato un percorso di perfezionamento del laboratorio di analisi Unire Lab per portarlo, nel giro di 2-3 anni, a standard ancor più elevati, tali da essere accredito come uno dei pochi laboratori internazionali certificati dall’IFHA, l’International Federation of Horseracing Authorities.

Redazione

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