I prodotti minimally processed o ready to use o fresch cut sono la risposta del mercato alla richiesta di ortaggi e frutta fresca a rapido consumo, di elevato valore nutritvo, sicuri da un punto di vista igienico sanitario, con i “sapori di una volta”. Essi sono stai presentati per contrastare la concorenza di di merendina, snacks e yourgut, godendo dell’immagine salutistica della frutta e degli ortaggi, e del contenuto in servizi che li rendono “pronti all’uso”. Al settore appartengono cinque categorie o gamme di prodotti:
I gamma: vegetali freschi che ricevono una ridotta, o nulla attività di condizionamento, refrigerazione e/o atmosfera modificata;
II gamma: ortofrutticoli appertizzati, e dette comunemente conserve e semiconserva;
III gamma: comprende i prodotti ortofrutticoli surgelati;
IV gamma: generalmente indicati come fresh cut, annoverano verdure crude, mix di verdure pronte per il consumo, piatti a base di ortaggi freschi, assortimento di frutta e verdura condizionata e predisposta al self service, frutta singola da consumare direttamente;
V gamma: verdure precotte non surgelate conservate sottovuoto o refrigerate.
Una delle aziende siciliane specializzate nei prodotti di IV gamma è la Solaria srl. Giovane ed importante realtà produttiva formata da imprenditori agricoli, che operano con una cultura contadina tramandata di generazione in generazione e con una “passione naturale” tale da farla diventare il loro motto e marchio ufficiale. Lo stabilimento occupa una superficie totale di 2000 mq. ed è dotato di celle frigorifere, impianti tecnologici con sistemi automatici di lavorazione ed impianti robotizzati per il confezionamento dei prodotti. I principali prodotti che la Solaria seleziona e commercializza sono: carciofi, melanzane, zucchine, peperoni, meloni, angurie, finocchi, ficodindia ed agrumi in genere. “Vista l’importanza del carciofo per il nostro territorio – spiega Michele Oro, presidente della Solaria – abbiamo pensato alla possibilità di ottenere un carciofo di IV gamma di qualità. “Con il ritmo di vita frenetico che spesso conduciamo
– prosegue Oro – rischiamo di trascurare i prodotti freschi, nutrienti e buoni, solo perché necessitano di tempo e cura prima di essere consumati”. Quella dei carciofi, in effetti, non si presenta come una preparazione veloce e facile. Oltre all’eliminazione delle foglie esterne, è infatti necessario l’impiego di soluzioni antiossidanti, come il succo di limone, per evitare il noto processo di imbrunimento, senza dimenticare l’uso dei guanti per preservare le mani da spine e annerimenti. La lavorazione dei carciofi di IV gamma, consiste nella pulizia dei capolini dalle spine, gambo e brattee più esterne; successivamente i “cuori di carciofo” vengono spruzzati con acqua e succo di limone per evitare gli imbrunimenti. Tale trattamento ha effetti positivi sulla riduzione della carica microbica totale, garantendo un periodo di conservazione fino a 15 giorni in condizioni refrigerate; inoltre interviene sull’inibizione del processo di imbrunimento enzimatico nonchè sul mantenimento delle caratteristiche organolettiche. I carciofi di IV gamma vengono poi confezionati in vaschette di polipropilene avvolte da film plastico, ognuna delle quali contiene 4 capolini. Il prodotto di IV gamma, attualmente, viene destinato alla GDO del Centro e Nord Italia e una campionatura viene inviata ai mercati francesi. “Questi risultati – ha affermato Antonino Palermo, consigliere della Solaria – offrono interessanti prospettive alla diffusione del carciofo di IV gamma sul mercato, un prodotto già pronto all’uso e adatto a molteplici occasioni di consumo, in grado di mantenere inalterate, durante la conservazione, le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche”.
“Ogni coltura prodotta e commercializzata dalla nostra azienda – sottolinea Giuseppe Sutera, uno dei soci – può vantare idealmente una Carta Identitaria che permette di conoscere interamente la storia del prodotto.
“E’ possibile – aggiunge Sutera – ripercorrere tutte le fasi produttive, garantendo così che i nostri prodotti arrivino sulla tavola nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie, a completa tutela del consumatore”. “Considerate le grandi potenzialità di sviluppo della IV gamma e l’esperienza positiva maturata, – conclude il presidente Oro – puntiamo alavorare, a pieno regime, duemila carciofi/ora, impegnando otto unità lavorative a tempo pieno.