Allarme diossina Cozze Taranto

Dovranno essere distrutte entro fine luglio le cozze allevate nel primo seno del Mar Piccolo di Taranto. Lo ha deciso a Bari un vertice del Tavolo tecnico convocato dalla Regione e al quale ha preso parte anche il sindaco di Taranto, Ezio Stefano.

Al vertice, che ha visto anche la presenza dei rappresentanti della Asl di Taranto, si è preso atto che i risultati delle analisi fornite lunedì scorso dall’istituto zooprofiliattico di Teramo hanno evidenziato un aumento dei valori di diossina e di Pcb nelle acque del primo seno del mar Piccolo di Taranto, sino a 7,5 pico-grammi per grammo.

Le analisi, quindi, rispetto a quelle effettuate nei mesi scorsi che invece avevano dato valori nella norma, hanno fatto emergere dati che impongono la distruzione. Per la seconda volta consecutiva, la prima volta fu nell’estate scorsa, i mitili del primo seno dovranno essere distrutte.

Quest’area del mar Piccolo è già interdetta alla commercializzazione del prodotto. Nel tavolo tecnico è’ stato altresì deciso che il novellame attualmente in allevamento nel primo seno del mar Piccolo, dovra’ essere trasferito entro il prossimo 28 febbraio in nuove aree del mar Grande già individuate e da sottoporre a classificazione sanitaria.

Secondo stime dei mitilicoltori, la produzione che sarà avviata al macero prossimamente e che era gia’ pronta per essere commercializzata, ha un valore di circa quattro milioni di euro.

Fonte: Agi

Redazione

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