XXI GIORNATA FAI DI PRIMAVERA Sabato 23 e Domenica 24 marzo 2013 Apertura straordinaria di 700 luoghi in tutte le regioni italiane

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica,

 con il Patrocinio della Commissione europea,

con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di tutte e 20 le regioni italiane,

con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile. Con il Patrocinio di RAI Segretariato Sociale

  

Care amiche e cari amici FAI
fai5Uscire di casa per un appuntamento speciale, che coinvolge il cuore e la mente. “Invadere” per una volta le città e sentirsi parte di una collettività che si riconosce nella cultura del nostro Paese. Vivere l’esperienza di tante storie diverse che raccontano un’unica grande storia, la nostra, attraverso capolavori dell’arte, ambienti meravigliosi e luoghi apparentemente familiari eppure sorprendenti. E “riconoscersi tra sconosciuti” grazie a questi sentimenti comuni, stati d’animo che ci fanno sentire più vicini gli uni agli altri. È ciò che succede durante la XXI Giornata FAI di Primavera, in programma sabato 23 e domenica 24 marzo. Una grande mobilitazione popolare che è diventata negli anni irrinunciabile per centinaia di migliaia di italiani e che ha coinvolto finora 6.800.000 persone. Quest’anno il FAI – Fondo Ambiente Italiano aprirà 700 luoghi in tutta Italia, spesso inaccessibili e per l’occasione eccezionalmente a disposizione del pubblico, con visite a contributo libero: chiese, palazzi, aree archeologiche, ville, borghi, giardini; persino caserme, centrali idroelettriche e un osservatorio astronomico.

 

il FAI valorizza un patrimonio unico al mondo. E ci spinge ad agire per far sì che questo patrimonio venga tutelato e non corra il rischio di essere perso per sempre.

E in questa giornata speciale il FAI non solo apre l’Italia più segreta, ma vuole avvicinare e coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini, affinché partecipino in prima persona alla difesa e alla condivisione delle nostre ricchezze, sempre più minacciate dalla crisi economica e dall’indifferenza. Ecco perché tutte le visite prevedono un contributo che sarà comunque libero e sarà inoltre possibile iscriversi al FAI in ciascun bene aperto: sostenere il FAI è infatti un gesto decisivo, il modo più diretto ed efficace per schierarsi in difesa del nostro patrimonio artistico e paesaggistico. Anche quest’anno il FAI, per coloro che decideranno di sostenere la Fondazione iscrivendosi per la prima volta o rinnovando l’iscrizione o ancora dando un contributo non inferiore a 10,00 €, oltre che i consueti benefit esclusivi per i soci FAI, ha previsto un dono speciale: una gradevolissima borsa in tela juta ecocompatibile  con il logo del FAI  e un distintivo con il logo della Fondazione: sarà quello, per tutta la Giornata, il segno di riconoscimento speciale che ci farà sentire protagonisti di questa grande mobilitazione. E in fondo, il senso vero della partecipazione alla Giornata FAI sta proprio in questo sentirsi “militanti” di questo emozionante movimento culturale E’ dunque questo il momento giusto per iscriversi al FAI o per rinnovare la vostra iscrizione o ancora per diventare “ Amici FAI” con un contributo minimo di € 10,00, oppure con un contributo libero, o ancora con l’invio di un SMS solidale al numero 45501, attivo fino al 24 marzo. Si potranno donare 2,00 euro da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Noverca e con chiamata da rete fissa Teletu e TWT oppure 2,00 o 5,00 euro con chiamata da rete fissa Telecom Italia, Infostrada.

fai4La Giornata FAI è aperta a tutti, ma un trattamento privilegiato viene dedicato agli iscritti FAI, a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive e corsie preferenziali in tutta Italia. A Catania la Delegazione FAI di Catania, ha riservato ai propri iscritti davvero una “chicca” particolare: l’apertura di una delle dimore storiche più antiche e interessanti  della Città, il Palazzo dei Baroni Zappalà Gemelli recentemente restaurato e restituito dai proprietari al suo antico splendore. E’ questa in assoluto la prima volta che il Palazzo viene aperto al pubblico e, grazie alla gentilezza e disponibilità dei Baroni Zappalà saranno proprio i soci FAI ad avere per primi il privilegio di visitare l’antica dimora storica ricca per altro di preziosissime opere d’arte e di storia. Sarà la nostra Delegata dott.ssa Teresa Di Blasi collaborata da un gruppo di valenti giovani a condurvi nella visita guidata a Palazzo. Che altro dirvi. Se dovete rinnovare l’iscrizione o se non siete ancora soci questo è sicuramente l’occasione buona per farlo.

L’iscrizione come “Amico FAI” non da dritto all’ingresso al bene riservato al soli soci FAI   

 Ma sono davvero molti altri i beni che apriremo ai visitatori e davvero tante le sorprese che riserveremo loro Come sempre I visitatori potranno avvalersi di guide d’eccezione: saranno, infatti, oltre 500 gli  “Apprendisti Ciceroni®”, giovani studenti che illustreranno aspetti storico-artistici dei monumenti. Il contingente, coordinato dalla  Delegata Scuola prof.ssa Silvana Manzoni con il supporto dei Delegati ing. Giambattista Condorelli e ing. Antonio Distefano,e dall’arch. Loredana Grasso per il gruppo di lavoro di Acireale è rappresentato da alunni  di più di 20 scuole che, sapientemente e pazientemente preparati dai loro docenti, guideranno le persone nelle visite guidate ai Beni che saranno aperti.

A livello nazionale la ventunesima edizione di Giornata FAI di Primavera è realizzata con il prezioso contributo di CheBanca! e di Ferrarelle, che in qualità di main sponsor rinnovano il loro sostegno al FAI in queste straordinarie aperture anche per l’edizione 2013. Quest’anno l’evento è sostenuto anche da Mercedes- Benz in qualità di sponsor. Si ringrazia il Gruppo Editoriale L’Espresso per la collaborazione e BRT Corriere Espresso, Mondadori Electa e Boscolo Travel per il supporto tecnico.

Inoltre dal 5 al 31 marzo è possibile partecipare al concorso “Storie di primavera – Tre finali in cerca d’autore”. Sul sito del FAI, www.giornatafai.it, si trovano tre incipit di racconti ispirati alla primavera: uno di ambiente giallo scritto da Sandrone Dazieri; uno di atmosfera umoristica scritto da Paolo Ruffini e uno di carattere letterario scritto da Ivan Cotroneo. Tre scrittori diversi che hanno immaginato una storia e l’hanno interrotta per lasciare al pubblico il gusto di terminarla, con l’unica regola che il finale non deve superare i 140 caratteri. I premi? Naturalmente, legati al mondo del FAI: soggiorni e viaggi alla scoperta dei gioielli del nostro Paese. Assolutamente da non perdere

In conclusione in calce vi elenchiamo i luoghi con qualche nota storica, che apriremo come Delegazione FAI di Catania, chiedendovi di fare molta attenzione agli orari e ai giorni di apertura che variano moltissimo da un bene all’altro e che peraltro potrebbero subire qualche variazione, indipendentemente dalla nostra volontà ,per esigenze improvvise dei proprietari del Bene.

fai7Ma soprattutto non dimenticate di portare con voi la tessera FAI da esibire all’ingresso del Bene riservato ai soci FAI.

Eccovi dunque i beni che la Delegazione FAI di Catania, che comprende il gruppo di lavoro di Acireale, lavorando con impegno e abnegazione, aprirà in occasione della XXI Giornata FAI di Primavera. Ricordiamo ancora  che  è una giornata di raccolta Fondi  per cui ci auguriamo che possiate ricambiare il nostro lavoro e il nostro impegno con la generosità che avete sempre mostrato e che ci ha consentito di annoverare la città di Catania tra le città italiane che hanno dato il maggior contributo al FAI in occasione della Giornata FAI di Primavera.

 

Manieri, torri di avvistamento della costa ionica e non solo…..

 

CATANIA

Castello Ursino: i suoi interni e i fossati*

Piazza Federico di Svevia

Sabato 23, ore 9.30 – 13.30 / 15.30 – 19.00;

Domenica 24, ore 9.30 – 13.30 / 15.30 – 19.00

N.B. il biglietto d’ingresso al Castello Ursino da € 6,00 è stato ridotto grazie alla disponibilità ed alla cortesia dell’Amministrazione Comunale a € 2,00 ma, dato l’eccezionale interesse storico e artistico del Castello e la vastità dei beni contenuti in esso che vede impegnati nelle visite guidate gli alunni  di numerose  scuole e considerato che la Giornata FAI di Primavera è una giornata di raccolta fondi, viene chiesto un contributo per il FAI di € 1,00 o € 2,00 o più che verrà raccolto dai volontari FAI presenti in loco

Costruito nel 1239-50 dall’architetto militare Riccardo da Lentini per ordine di Fe­derico II di Svevia, il poderoso edificio ha una base quadrata di 63 metri di lato, quattro torri cilindriche agli spigoli e si sviluppa attorno ad un cortile interno anch’esso quadrato. In origine era innalzato a strapiombo su un promontorio do­minante la spiaggia e lambito dal mare e doveva apparire superbo nella sua solitaria grandezza. L’eruzione del 1669 lo ha allontanato dalla linea di costa. Nel corso dei secoli fu reggia, carcere, sede di guarnigione militare ed oggi, infine, museo civico.

Il Quartiere Castello*

Sabato 23, ore 15.30 – 19.00;

Domenica 24, ore 9.30 – 13.30 / 15.30 – 19.00

Leggendo una cronaca del 1647 apprendiamo che uno dei sette quartieri cittadini era denominato “Castello”, con evidente motivazione del nome. Stravolto dall’eruzione del 1669 e dal terremoto del 1693, esso risorse ai primi del ‘700, ricostruito interamente sulle lave di tale eruzione. La sua riedificazione fu curata negli allineamenti sulla Via Zurria e sulla Via Cristoforo Colombo, ma il resto fu costruito in base all’inventiva dei costruttori ed alle possibilità economiche dei proprietari, per cui esso offre, a breve distanza l’una dall’altra, modalità costruttive patrizie e soluzioni abitative economiche.

Chiesa di San Sebastiano

Piazza Federico di Svevia

Sabato 23, ore 9.30 – 13.30 / 15.30 – 17.30 escluso il momento della S. Messa;

Domenica 24, ore 9.30 – 13.30 / 15.30 – 19.00

Appartiene all’omonima Confraternita, e la sua costruzione risale al 1313, quando l’ingresso era rivolto verso il Castello Ursino, ma nel 1405 essa fu demolita e ricostruita ruotata di 90°, perché il suo volume rendeva meno sicuro il maniero, dal punto di vista militare. Crollata col terremoto del 1693 fu ricostruita con i volumi che possiede oggi, e infine ristrutturata nel 1950. Vi sono custoditi alcuni dipinti di pregio.

Chiesa di San Giuseppe al Transito

Piazza Maravigna

Sabato 23, ore 9.30 – 13.30 / 15.30 – 19.00;

Domenica 24, ore 9.30 – 13.30 / 15.30 – 19.00

Chiesa di proprietà dell’omonima confraternita, fu costruita dopo il terremoto del 1693 a ridosso della Porta delle Decima, una delle più frequentate della cinta muraria cinquecentesca della città e ancor oggi brani di quelle poderose mura sono seminascosti nella struttura. La facciata è in stile tardo barocco, ma fu ultimata negli anni ’30 del Novecento. Dispone di una cripta visitabile.

Chiesa di Santa Chiara

Via Garibaldi, 87

Sabato 23, ore 9.30 – 13.30 / 15.30 – 19.00;

Domenica 24, ore 9.30 – 13.30 / 15.30 – 19.00

Costruita nella seconda metà del Settecento, si caratterizza per alcune notevoli particolarità architettoniche. Innanzitutto la pianta dell’aula, di forma ellittica, prolungata longitudinalmente in corrispondenza dell’ingresso e dell’abside. Poi, nella parte alta della facciata, la presenza di un attico con finestre ad arco corredate da griglie panciute e intervallate da piatte lesene. Questa alternanza, con elementi tutti realizzati in pietra bianca del siracusano, prosegue d’ambo i lati per creare il tamburo che nasconde la cupola. Nell’interno si custodiscono opere pittoriche di Olivio Sozzi e Pietro Paolo Vasta.

Palazzo dei Baroni Zappalà Gemelli

Via Gemelli-Zappalà

BENE RISERVATO ESCLUSIVAMENTE AGLI ISCRITTI  FAI  O A CHI SI ISCRIVE O RINNOVA IN OCCASIONE DELLA GIONATA FAI DI PRIMAVERA

Sabato 23, ore 9.30 – 13.30 / 15.30 – 19.00;

Domenica 24, ore 9.30 – 13.30 / 15.30 – 19.00

Fu costruito in stile squisitamente barocco nella seconda metà del Settecento. Sulla facciata principale si impone alla vista una complessa opera in pietra bianca d’intaglio, con cui sono realizzati, in un unicum stilistico, il portale d’ingresso ed il grande balcone del piano nobile.

In tutti i beni possibilità di iscriversi in loco

Visite guidate ad opera degli Apprendisti Ciceroni® appartenenti alle seguenti scuole:

–       Scuola Media Statale “Quirino Maiorana” (docenti Sandra Testa, Lucia Sorbello e Pasquale Rabuazzo)

–       Circolo Didattico “Giovanni Verga” (docenti Giusi Bellone e Raffaella Maccarrone),

–       Scuola Media Statale “Camillo Benso Conte di Cavour” (docenti Dora Inguanti ed Edvige Politi),

–       Scuola Media Statale “Giosuè Carducci” (docenti Maura Mascagni e Maria Grazia Auditore),

–       Istituto Comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina” di Misterbianco (docente Gabriella Sacco),

–       Istituto “San Giuseppe” (docente Adriana Fichera),

–       Istituto “San Benedetto” (docente Leda Cristaldi),

–       Istituto Comprensivo “Fontanarossa” (docente Maria Grazia Basile),

–       Istituto “Maria Ausiliatrice” (docente Laura Seminara),

–       Istituto Comprensivo “Livio Tempesta” (docente Vittorio Dell’Erba)

–       Istituto “San Francesco di Sales” (docenti Fiorenza Petralia, Antonino Landro e Anna Camilleri),

–       Liceo Classico Statale “Mario Cutelli” (docente Melita Leonardi)

–       Istituto Comprensivo “Caronda” (docente Sara La Piana).

Nonché gli scout del Gruppo F.S.E. Catania 2 “S. Maria dalla Consolazione”.

Inoltre va ringraziata la dott.ssa Roberta Cavallaro, che ha aiutato le docenti del San Giuseppe e del San Benedetto nella redazione delle schede descrittive dei grandi dipinti.

Visite guidate anche in lingua inglese

Per gli amanti della bicicletta, l’associazione MontainBike Sicilia, aderente alla FIAB, offrirà un tour in bici per raggiungere i siti aperti dalla Delegazione di Catania, con partenza dal Castello Ursino domenica 24 con partenza alle ore 09.00.

 

ACIREALE (CT)

La Via della Marina e le difese costiere di Aci

 ACI CASTELLO

IL CASTELLO DI ACI CASTELLO

Indirizzo: Piazza Castello, 95021, Aci Castello, CT

Orario: Sabato 23 e Domenica 24, ore 9.30 – 13.00 / 15.30 – 19.00

Visite guidate Apprendisti Ciceroni®: Istituto Comprensivo “Verga – Falcone” di Aci Castello

Descrizione: Il castello sorge su di un promontorio di roccia lavica, a picco sul mare ed inaccessibile. Il ponte levatoio in legno, che oggi non esiste più, occupava parte della scalinata d’ingresso. Al centro della fortezza si trova il «donjon» la torre quadrangolare. Rimangono poche strutture superstiti: l’accesso, che conserva i resti dell’impianto del ponte levatoio, il cortile dove si trova un piccolo orto botanico, diversi ambienti, fra cui quelli dove è accolto il museo, una cappella ed un’ampia terrazza.

Chiesa di San Giuseppe

Piazza Castello

La chiesa contiene, oltre a tre grandi pale d’altare settecentesche con la Sacra Famiglia, San Francesco di Paola e San Filippo Neri, quattro tele di Jaen Calogero rappresentanti “la Fuga in Egitto”, “l’Annunciazione”, “San Francesco d’Assisi” e “San Giorgio” nel caratteristico stile onirico dell’artista dove la realtà rappresentata diventa simbolo. Data la forma della sua costruzione e le caratteristiche della chiesa, tutto l’insieme è stato dichiarato monumento nazionale.

ACIREALE

CHIESA S. MARIA DEL SUFFRAGIO E VIA DELLA MARINA

Indirizzo: Piazza S. Maria del Suffragio, 95024, Acireale, CT

Bene fruibile a persone con disabilità fisica

Orario: Sabato 23 e Domenica 24, ore 9.30 – 13.00 / 15.30 – 19.00

orario: Solo per l’interno della chiesa Sabato 23, ore 9.30 – 13.00 | 15.30 – 17.00 | 18.00 – 19.00; Domenica 24, ore 11.30 – 13.00 | 16.00 – 18.30

Visite guidate Apprendisti Ciceroni®: Secondo Istituto Comprensivo Statale, plesso “Fanciulli”; “Lyceum Linguistico”; Istituto Note Tecnico Turismo e Artistico “F. Brunelleschi”

Descrizione: La chiesa è di particolare interesse storico perché è stata affrescata dal maggiore pittore acese Pietro Paolo Vasta del Settecento. La via Marina era la prima via di collegamento dal centro della città, piazza del Duomo al borgo marinaro di S. Maria la Scala.

FARO DI CAPOMULINI

Indirizzo: Via Nissoria, 95024, Acireale, CT

Orario: Sabato 23 e Domenica 24, ore 9.30 – 13.00 / 15.00 – 17.30

Visite guidate Apprendisti Ciceroni®: Liceo Classico “Gulli e Pennisi”

Descrizione: Il Faro di Capomulini, utilizzato come segnalazione marittima semaforica visibile da tutta la costa jonica-acese, è costruito su un’antica torre di avvistamento seicentesca, chiamata Torre S. Anna. Faceva parte delle difese costiere della Terra di Aci.

FORTEZZA DEL TOCCO, LE CHIAZZETTE E GIARDINO CASA PADRONALE “IL TOCCO”

Indirizzo: Loc. Chiazzette, 95024, Acireale, CT

Orario: Sabato 23 e Domenica 24, ore 9.30 – 13.00 / 15.00 – 17.30

Visite guidate Apprendisti Ciceroni®: Secondo Istituto Comprensivo Statale, plesso “F. La Spina”; Istituto Comprensivo Statale “P. Vasta”;

 

Alla realizzazione della XXI Giornata FAI di Primavera hanno contribuito:

–       Avv. Raffaele Stancanelli, Sindaco di Catania

–       Avv. Antonino Garozzo, Sindaco di Acireale;

–       Dott Filippo Drago Sindaco di Acicastello;

–       I Dirigenti scolastici delle scuole che partecipano con gli Apprendisti Ciceroni®;

–       Prof.ssa Nives Leonardi, Assessore alle Attività Culturali, Istruzione e Beni Culturali di Acireale;

–       Contrammiraglio (CP) Domenico De Michele, Direzione Marittima Catania;

–       Arch. Augusta Emanuele, responsabile della Direzione Cultura e Turismo;

–       Dott.ssa Valentina Noto, Direttrice del Castello Ursino;

–       Dott. Rosario Strano, responsabile Servizi Attività Culturali di Acireale;

–       Padre Salvatore Alberti, Parroco della Chiesa di S. Maria del Suffragio;

–       Mons. Salvatore Genchi, Rettore della Chiesa di San Sebastiano

–       Ing. Francesco Salmeri, presidente della Confraternita di San Giuseppe al Transito

–       Dott. Luigi Piccinini, Responsabile Foreste Demaniali di Catania

–       Preside  Giuseppe Adernò per l’ospitalità   e la collaborazione

–       Barone Raffaele Zappalà Dott. Ferdinando Arcidiacono, responsabile del Gruppo Scout F.S.E. Catania 2 “S. Maria dalla Consolazione”;

–       Il Gruppo Scout F.S.E. Catania 2 “S. Maria dalla Consolazione”;

–       Dott.ssa Maria Concetta Gravagno, Direttrice della Biblioteca Zelantea;

–       Prof. Franco Calì, Segretario dell’Accademia degli Zelanti.

 

e i Delegati FAI di Catania:

–       Prof.ssa Antonella Mandalà – Capodelegazione

–       Ing. Antonio Distefano – Segretario

–       Ing. Giambattista Condorelli – Tesoriere

–       Dott. Domenico Bonaccorso di Reburdone

–       Dott. Salvatore Bonajuto

–       Arch. Lidia Cuoco

–       Dott.ssa Maria Teresa Di Blasi

–       Arch. Loredana Grasso

–       Ada Grimaldi

–       Prof.ssa Melita Leonardi

–       Prof.ssa Silvana Manzoni

–       Giovanna Moncada

–       Dott.ssa Maria Carmela Vagliasindi

–       Dottssa Marina Cafà Gruppo FAI Giovani

–       Dott.ssa Lea Mirone Gruppo FAI Giovani

 

Il Capo delegazione FAI di Catania

                                                                                                                   Antonella Mandalà

 

NB.: per ulteriori informazioni consultare il sito www.fondoambiente.it

Le conferenze stampa di presentazione dell’evento avranno luogo:

–       Martedì 19 Marzo h 11:00 presso il Liceo Classico Gulli e Pennisi per il Gruppo di Lavoro di Acireale

–       Mercoledì 20 Marzo h 10:00 presso il Castello Ursino per la Delegazione di Catania

Redazione

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