Pecunia, progetto per recupero lana pecora Abruzzo

Il Parco Nazionale del Gran Sasso, dopo i lusinghieri risultati ottenuti nelle due passate campagne di tosa, anche nel 2012 da’ seguito al progetto ‘Pecunia’, con l’obiettivo di valorizzare, anche economicamente, le lane prodotte nell’area protetta, continuando il partenariato con l’Associazione Regionale Allevatori d’Abruzzo e l’Ufficio Territoriale per la Biodiversita’(UTB) dell’Aquila.

L’obiettivo dell’iniziativa e’ di raccogliere almeno 50.000 Kg di lana sucida, proveniente dalla tosa di pecore di qualsiasi razza, da inviare al nuovo Centro Unico di Stoccaggio e Cernita istituito presso il Centro Pilota San Marco di Castel del Monte (AQ) del Corpo Forestale dello Stato – Ufficio Territoriale per la Biodiversita’. Da tale struttura la lana, dopo una classificazione generale ed una prima pressatura, sara’ trasportata in un centro specializzato in selezione, per essere poi collocata sul mercato nazionale e internazionale. Gli utili derivanti dalla vendita della lana saranno completamente ridistribuiti tra gli allevatori aderenti.

Con tale motivazione e’ stato pubblicato dall’Ente un Avviso Pubblico, che mira a ricercare e selezionare un gruppo di allevatori ovini che si impegnino a fornire la propria lana ma, soprattutto, che siano consapevoli del ruolo fondamentale che andranno a svolgere all’interno della futura filiera, nell’ottica di un incremento del valore commerciale della lana da essi prodotta.

L’iniziativa tende non solo ad attribuire il giusto valore che questa fibra naturale ed ecologica merita, ma soprattutto mira a far si’ che essa assuma nuovamente il ruolo di materia prima nobile e non piu’ di scarto, sottoprodotto o addirittura rifiuto, cui attualmente viene assimilata.

Possono rispondere all’Avviso Pubblico gli allevatori ovini le cui aziende zootecniche siano ubicate nel territorio di uno dei quarantaquattro comuni del Parco. La manifestazione d’interesse, allegata allo stesso Avviso, dovra’ pervenire all’Ente, anche mediante consegna a mano o tramite fax al numero 0862.606675, entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 12 aprile p.v.

Dal momento che il massimo valore aggiunto della lana e’ ottenibile attraverso la produzione di filati in matasse o gomitoli, il progetto Pecunia prevede anche la possibilita’, per l’allevatore che lo desideri, di riottenere parte della lana di migliore qualita’ sotto forma di filato. Le spese di filatura saranno quasi completamente coperte dalla vendita della lana sucida non trasformata, permettendo cosi’ agli allevatori, senza alcun ulteriore impegno economico da parte loro, di chiudere la filiera riappropriandosi di un importante pezzo di storia e di tradizione locale.

 

“Pecunia 2012” di valorizzazione della lana prodotta in Area Protetta

Scadenza 12 Aprile 2012


Redazione

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