Neve, è caos a Roma. Scuole chiuse lunedì

Fiocca la neve e anche le polemiche. In una Roma da favola, innevata, silenziosa, paralizzata, senza bus e taxi ma con obbligo catene per le auto, ora lo scontro è tra il sindaco Gianni Alemanno e il capo della Protezione civile Franco Gabrielli. Tutto è cominciato con la richiesta, da parte del primo cittadino, di una commissione d’inchiesta “perché non c’é stato un servizio di previsioni adeguato” e perché la situazione è stata “largamente minimizzata”. “Il sindaco di Roma aveva pienamente compreso le previsioni meteo per la Capitale”, replica Gabrielli. Secca la stoccata di Alemanno: “io le conoscevo le previsioni, Gabrielli no: le previsioni meteo della Protezione civile prevedevano massimo 35 millimetri di neve per la giornata di ieri”. E poi fa un appello ai romani alla collaborazione: “prendete le pale e liberiamo tutti la città”. Intanto la città si è svegliata sotto una spessa coltre di neve.

Il Grande raccordo anulare è stato riaperto: anche qui obbligo catene. Chiuso il tratto urbano della A24, da Lunghezza alla tangenziale. Intanto sono numerosi i voli cancellati all’aeroporto di Fiumicino dove un migliaio di passeggeri attendono taxi che non arriveranno mai. Cancellati anche i convogli no stop in partenza da Roma Termini per per l’aeroporto. Sbloccata la situazione dei treni pendolari fermi la scorsa notte a Cesano e Zagarolo ma non per i circa passeggeri del regionale Roma-Pescara fermo da ieri pomeriggio a Tivoli. La Regione Lazio per voce dell’assessore ai Trasporti Francesco Lollobrigida tuona: “Trenitalia ha abbandonato i passeggeri”. In un paesaggio inusuale per la Capitale, taxi e bus sono introvabili. Attive le metro A e B così come il servizio urbano, ma non quello extraurbano, della Roma-Viterbo. Sospesa la Roma-Cassino. Attiva la ferrovia Roma-Lido con un treno ogni 30 minuti. La rete tram è parzialmente non attiva.

Redazione

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