Irene lascia New York


E’ salito a 18 il numero delle vittime accertate dell’ uragano Irene che si è abbattuto sulla costa orientale degli Stati Uniti. Ai 14 morti già registrati se ne aggiungono altri quattro in Pennsylvania, tra cui due campeggiatori colpiti da alberi caduti.
Sebbene affievolito e retrocesso a tempesta tropicale, l’uragano Irene ha toccato con forza le province atlantiche del Canada e il sudest del Quebec, portando forti piogge e vento, con black out che hanno interessato circa 200.000 abitazioni.
Il ministro del Quebec della Sicurezza pubblica, Robert Dutil, ha messo in guardia dalla violenza della perturbazione, con piogge che rischiano di raggiungere i 10-15 milllimentri l’ora e venti fino a 120-130 chilometri orari. Ha poi raccomandato alla popolazione di fare in modo di restare in casa fino al cessato allarme, da un minimo di 24 ad un massimo di 72 ore. Secondo i meteorologi, il momento più pericoloso è atteso per oggi.
Possibili anche inondazioni sulle rive dell’ Atlantico e in Nuova Scozia.
Redazione

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