Il satellite Rosat verso la Terra


A nemmeno un mese dal rientro del satellite americano Uars, un altro satellite si prepara a rientrare nell’atmosfera terrestre. Si tratta di Rosat (ROentgen SATellite) un telescopio spaziale per l’osservazione del cielo ai raggi X lanciato nel 1990 dalla Nasa e gestito dall’Agenzia spaziale tedesca Dlr. “Il tempo e il luogo del rientro non possono essere previsti in modo preciso”, osserva la Dlr.

Il satellite sta percorrendo le sue orbite attorno alla Terra sfrecciando alla velocità di 28.000 chilometri orari e si sta abbassando progressivamente.

Il materiale di cui è costituito il telescopio spaziale è molto resistente alle alte temperature e, secondo l’Agenzia spaziale tedesca, è perciò molto probabile che all’impatto con l’atmosfera possano “sopravvivere” alcuni frammenti, il più grande dei quali potrebbe essere il grande specchio da 1,7 tonnellate. La zona nella quale i frammenti potrebbero cadere avrebbe un’estensione di circa 80 chilometri.

Il satellite sta proseguendo la sua corsa verso la Terra. Secondo gli esperti il giorno più probabile per l’impatto con l’atmosfera potrebbe essere domenica 23 ottobre, con un margine di incertezza di circa 8 ore, mentre al momento resta impossibile individuare l’area in corrispondenza della quale potrà avvenire l’impatto.

Fonte: Ansa

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Redazione

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