Giornate europee del patrimonio


Più di 20 milioni di persone potranno accedere a migliaia di siti raramente accessibili e a eventi senza precedenti nel contesto delle Giornate europee del patrimonio, che si celebrano ogni settembre in 50 paesi d’Europa e sono promosse dalla Commissione europea e dal Consiglio d’Europa.

In Italia lo slogan dell’iniziativa è: “L’Italia il tesoro d’Europa”. Sono moltissimi gli eventi in calendario in tutte le regioni italiane. Si possono, ad esempio, segnalare quelle che coinvolgono due nuovi siti inseriti nel Patrimonio mondiale dell’Unesco: Italia Langobardorum, che illustra il percorso dei longobardi, in particolare in Lombardia, e i siti palafitticoli dell’arco alpino, una serie di resti dell’era preistorica attorno all’arco alpino che si estende sui territori di sei paesi, Svizzera, Austria, Francia, Italia, Germania e Slovenia e comprende ben 111 villaggi con le palafitte. I dettagli delle iniziative italiane si trovano sul sito del Ministero dei Beni culturali.

Quest’anno una notevole varietà di eventi e di monumenti sarà fruibile dal pubblico nel corso delle giornate europee del patrimonio. Si possono citare ad esempio la più grande fabbrica di palloni al mondo a Bristol, in Inghilterra, a un’esecuzione all’aria aperta di Les Misérables, ispirata al capolavoro di Victor Hugo, nei pressi del sito dove si svolse nel 1815 la Battaglia di Waterloo, in Belgio. Nella capitale tedesca si organizzeranno visite guidate a sezioni conservate del muro di Berlino, trasformate dalle pitture e dai graffiti di più di 100 artisti provenienti da 20 paesi, mentre a Strasburgo si inaugurerà una mostra consacrata a Erasmo da Rotterdam.

Diversi paesi collaborano per evidenziare la dimensione europea dell’evento. La Lituania, la Norvegia e la Svizzera promuovono i “tesori nascosti” ed invitano i visitatori a prendere visione di un aspetto inatteso del patrimonio celato dietro muri, sotto terra o immerso nel paesaggio. Francia, Ucraina, Cipro e Finlandia privilegiano le “strade della cultura” per far opera di sensibilizzazione sul retaggio culturale nei punti di intersezione della vita artistica, scientifica e commerciale. Ad esempio, si inaugurerà ad Odessa, Ucraina, una mappa dei musei del vino.

Parallelamente in 16 paesi europei si terrà un concorso fotografico, “Wiki loves monuments”, al fine di incoraggiare il pubblico a riscoprire l’importanza culturale, storica e scientifica del loro vicinato. Europeana, la biblioteca digitale europea, promuove un premio europeo per l’Art nouveau.

Per fare il bilancio degli eventi di quest’anno si terrà a Breslavia in Polonia, il 10 -12 ottobre, il 4° forum delle Giornate europee del patrimonio consacrato alla tematica “Valorizzate il patrimonio! Il patrimonio europeo e lo sviluppo economico” (www.4ehf.pl). All’evento parteciperanno decisori politici, esperti del patrimonio e coordinatori nazionali delle giornate del patrimonio per discutere il valore che il patrimonio culturale riveste per l’economia europea, in particolare in un periodo di crisi economica.

Inaugurate nel 1985, le Giornate europee del patrimonio (www.ehd.coe.int) sono organizzate dal 1999 quale iniziativa congiunta dell’Unione europea e del Consiglio d’Europa. I 50 paesi firmatari della Convenzione culturale europea partecipano alle Giornate europee del patrimonio rendendo visibili nuovi tesori culturali e aprendo al pubblico edifici storici che, di norma, gli sono preclusi.

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