Fischietto in terracotta in mostra al Palazzo Libertini di Caltagirone

lavorazione argillaDopo il successo di pubblico e di critica ottenuto l’anno scorso, l’associazione culturale “Terra Erea”, in collaborazione con i Musei civici e il patrocinio del Comune di Caltagirone, grazie all’assistenza tecnica degli alunni e dei docenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Alberto Dalla Chiesa” organizza la seconda edizione della mostra del fischietto in terracotta dal tema “Il mondo contadino”, ospitata presso il prestigioso Palazzo Libertini.

L’obiettivo della mostra è quello di mantenere viva un’antica tradizione, ormai quasi scomparsa, invitando i nostri bravi ceramisti a plasmare dei veri e propri capolavori d’artigianato attenendosi al tema assegnato ma attraverso il quale potranno esprimere tutta la loro creatività con le tecniche di cottura e gli stili del decoro più vari. La mostra è aperta ai ceramisti ed artisti calatini e siciliani.

Tanti i ceramisti calatini aderenti: Antonio Barletta, Fabrizio Brillantino, Irene Cabibbo, Ivano Agatino Carpintieri (scultore originario di Mascalucia), Maurizio Cataldo, Gesualdo Cucuzza, Giacomo Cusumano, Emadi, Sebastiano Favitta, Vincenzo Forgia, Santina Grimaldi, Besnik Harizaj, Alessandro Iudici, Giacomo Lo Bianco, Mario Lodato, Francesco Messina, Mario Milazzo, Concetta Modica, Nicolò Morales, Gesualdo Morretta, Antonino Navanzino, Luigi Navanzino, Mara Romano, Riccardo Varsallona, Vincenzo Velardita.

Ma questa edizione segna anche il ritorno dei maestri saccensi Gaspare Cascio (ceramista e pittore ha studiato presso l’Istituto d’arte di Caltagirone ed ha esposto oltre che in Italia anche negli USA, Germania, Svizzera, Malta, Belgio, Francia, Spagna ed Israele mentre alcune sue opere sono conservate presso i musei di Caltagirone, Rutigliano, S. Stefano di Camastra, Valletta ed Israele) e Antonio Carlino, altro ceramista di Sciacca con una tradizione cinquantennale.

“In questa seconda edizione abbiamo riscontrato una maggiore partecipazione grazie all’interesse suscitato l’anno scorso – spiega Omar Gelsomino, presidente dell’associazione culturale Terra Erea –. L’auspicio è che ogni anno possano sempre più aumentare i partecipanti e che manifestazioni di questo tipo possano contribuire a far riconquistare al settore ceramico i gloriosi fasti di un tempo valorizzando e facendo conoscere le nostre tradizioni”.

La mostra sarà visitabile sino al 6 aprile.

Redazione

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