Durban 2011, emergenze climatiche sul tavolo Onu

Da Genova a Messina a Soverato, dal Piemonte al Veneto, dalle Cinque Terre a Roma. Anche i recenti fatti italiani forniranno materiale per discutere di cambiamenti climatici, dal 28 novembre al 9 dicembre a Durban, in Sud Africa, in occasione del il 17° vertice Onu sul clima.

“Quanto è avvenuto a Genova era purtroppo ampiamente prevedibile – spiega Giuseppe De Marzo dell’associazione italiana A Sud, che parteciperà al vertice in rappresentanza di Rigas, la Rete Italiana per la Giustizia Ambientale e Sociale – non è la prima e probabilmente non sarà l’ultima volta che si perdono vite per responsabilità precise, imputabili ad una politica miope e ormai indifendibile che ha molto in comune con le altre tragedie annunciate degli ultimi anni”.

Il filo conduttore, secondo l’associazione, è “la mancanza di politiche di messa in sicurezza dei territori, l’assenza di controlli sulle costruzioni e le speculazioni edilizie, l’erosione del suolo a causa di un modello di agricoltura industriale e distruttiva e, su tutto – aggiunge – l’assenza scandalosa della politica nelle questioni reali del paese, che coinvolgono la vita di milioni di persone”.

“In un momento in cui non si parla d’altro che di crisi del debito, è fondamentale riuscire a vedere che la crisi economica non è che una parte di una crisi più grande, planetaria, quella ecologica”, spiega De Marzo, individuando nelle alluvioni continue “gli effetti debordanti che gli sconvolgimenti del clima hanno anche in casa nostra”. Improrogabili le politiche di riduzione di Co2, che devono necessariamente passare attraverso riconversione industriale, trasporti di massa, modello energetico diffuso basato sulle energie rinnovabili.

“Da anni l’IPCC – International panel on climate change delle Nazioni Unite, ha messo in guarda la politica da scelte che possono tradursi in catastrofi – aggiunge il portavoce dell’associazione A Sud – Tutti sanno che non possiamo permetterci un ulteriore aumento di 2 gradi della temperatura media della Terra, che gli sconvolgimenti climatici ci sono già e sono un fatto accertato che sta avendo ed avrà un costo enorme”.

Fonte: Adnkronos

Redazione

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