Duecento alberi per ogni italiano

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In Italia ci sono quasi 200 alberi per ogni abitante con un totale di 12 miliardi di piante che costituiscono il polmone verde del Paese. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della celebrazione della Giornata Nazionale dell’Albero da parte del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sulla base dei dati dell’inventario Nazionale delle Foreste.

La politica del verde – sottolinea la Coldiretti – non è importante solo dal punto di vista semplicemente paesaggistico nella formazione di parchi e ville pubbliche utili per la qualità e il benessere dei cittadini, ma anche sul piano della sicurezza territoriale per il ruolo strumentale alla prevenzione dei rischi che il cambiamento climatico produce nei confronti del nostro modo di vivere organizzato.

Secondo la Coldiretti occorre prevedere nell’ambito dei piani regolatori dei comuni, specifiche disposizioni volte all’introduzione di un obbligo di localizzazione su una percentuale del territorio comunale di aree in cui piantare gli alberi. In particolare si tratta di sovrapporre alla pianificazione idrogeologica la conoscenza delle aree a rischio di frane e alluvioni con interventi di piantumazione di alberi che possano esercitare una funzione di assorbimento delle acque non ché di controllo del deflusso.

Oggi più di un terzo della Penisola è ricoperta di verde per un totale di 10,7 milioni ettari, pari al 34,7 della superficie nazionale, ma si assiste – sottolinea la Coldiretti – a preoccupanti fenomeni di abbandono da parte dell’uomo e molte foreste restano senza la presenza di un imprenditore agricolo che possa svolgere attività di custodia, di valorizzazione, di protezione e di sorveglianza, anche nei confronti del dissesto idrogeologico. Occorre cogliere – sostiene la Coldiretti – le opportunità offerte dalla legge di orientamento che invita le pubbliche amministrazioni a stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali “alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale”.

Fonte: Coldiretti

Redazione

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