Dopo Nike e Puma, anche Adidas diventerà toxic-free


Anche Adidas diventarà toxic-free, ad affermarlo è Greenpeace che a fine agosto ha lanciato l’allarme per la presenza di composti pericolosi per salute e ambiente usati nella produzione degli abiti sportivi di brand internazionali. “E’ la vittoria di milioni di persone che dipendono dai fiumi per l’acqua potabile e l’agricoltura” afferma Vittoria Polidori Responsabile campagna Inquinamento di Greenpeace Italia.

“Nike, Adidas e Puma – continua Greenpeace – si sono impegnate pubblicamente a ridurre a zero il rilascio di sostanze chimiche pericolose in tutta la loro filiera produttiva e nei prodotti entro il 2020. I tre brand più importanti dello sport finalmente lo ammettono: non esistono ‘livelli sicuri’ di sostanze tossiche e solo una politica di ‘scarichi zero’ può fermare l’industria che inquina le nostre acque con composti chimici persistenti e che mettono a rischio la salute”.

“Dopo la pubblicazione delle nostre inchieste ‘Panni sporchi’ e ‘Panni sporchi 2′ -aggiunge l’associazione ambientalista- sembra proprio che eliminare le sostanze tossiche stia tornando di moda”. “Nelle prossime settimane – avverte Polidori – terremo gli occhi ben aperti per assicurarci che queste aziende mantengano le promesse fatte, trasformando gli annunci pubblici in fatti concreti. E’ così che costruiremo un futuro toxic-free”.

Fonte: Adnkronos

Redazione

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