Catastrofi naturali Ue: servono risposte più rapide

Negli ultimi vent’anni in Europa le catastrofi naturali hanno colpito circa 29 milioni di persone, causando 90mila vittime e danni economici per 211 miliardi di euro. I dati, secondo il Parlamento europeo, dimostrano la necessità di una risposta più rapida dell’Ue ai disastri. E’ per questo che la commissione Ambiente ha approvato oggi all’unanimità una risoluzione, preparata dall’eurodeputata Pdl Elisabetta Gardini, sul ruolo della protezione civile e dell’assistenza umanitaria in caso di calamità naturali. Il testo chiede di sviluppare politiche di prevenzione e di risposta efficienti ai disastri. Gardini ha sottolineato, in particolare, la necessità di passare “a un sistema in cui s’individuino preventivamente i mezzi che i paesi membri possono mettere a disposizione per un’adeguata programmazione degli interventi”. Un emendamento proposto dell’eurodeputato Idv Giommaria Uggias evidenzia inoltre il bisogno di elaborare strategie mirate “per contrastare la piaga degli incendi”. La risoluzione dovrà passare all’esame della sessione plenaria del Parlamento Ue a settembre.

Fonte: Ansa

Redazione

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