Apicoltura siciliana: fondi per 500mila euro

di Giuseppe Consiglio

Oltre 500 mila euro destinati agli apicoltori siciliani che intendono innalzare gli standard qualitativi della produzione di miele ed incrementare la commercializzazione del prodotto. È quanto previsto dal bando pubblicato dal Dipartimento Regionale dell’Agricoltura della Regione Siciliana, che promuove la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione di “Azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele”.

Per la campagna 2018/2019 il MiPAAFT ha assegnato alla Regione Siciliana l’importo di € 516.596,21. Dopo Piemonte e Lombardia, la Sicilia è la terza regione per importo assegnato dal Ministero, a testimonianza del forte valore dell’apicoltura sull’Isola.

Possono accedere ai benefici previsti, i singoli apicoltori, organizzazioni, associazioni, unioni di produttori, consorzi del settore apistico, enti e centri di ricerca pubblici o privati, che abbiano sede legale ed operino nel territorio siciliano.

Sono 5 le tipologie di azioni ammesse a finanziamento:

A) assistenza tecnica agli apicoltori e alle organizzazioni di apicoltori: corsi di aggiornamento e formazione, seminari e convegni tematici, azioni di comunicazione, assistenza tecnica alle aziende;

B) lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare: incontri periodici con apicoltori, dimostrazioni pratiche ed interventi in apiario, indagini sul campo finalizzate all’applicazione di strategie di lotta alla varroa, acquisto di arnie con fondo a rete, acquisto di idonei farmaci veterinari e sterilizzazione delle arnie;

C) razionalizzazione della transumanza: acquisto macchine, attrezzature e materiali specifici per l’esercizio del nomadismo;

D) provvedimenti a sostegno dei laboratori di analisi;

E) misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apicolo dell’Unione.

Le richieste di finanziamento potranno essere presentate entro il 31 gennaio 2019 utilizzando il modello predisposto da AGEA che dovrà essere inoltrato, insieme alla restante documentazione prevista dal bando, a mezzo posta o consegnata brevi manu al Dipartimento Regionale dell’Agricoltura, Servizio 2.

Il bando arriva in un momento non certo roseo per la produzione di miele in Italia. Il 2018 è stato un anno piuttosto complicato soprattutto al Sud e nelle Isole, ma anche al Centro-Nord sono stati registrati livelli di produzione disomogenei e variabili. È questo lo scenario che emerge dal report elaborato dalla rete di rilevazione dell’Osservatorio del Miele sui primi 8 mesi dell’anno, sostanzialmente contraddistinti da una mortalità delle api sopra la media a causa della forte siccità del 2017 e delle successive gelate. Particolarmente scarse le produzioni di miele di agrumi, in controtendenza rispetto allo scorso anno. In Sicilia, il settore ha risentito particolarmente delle avversità climatiche praticamente per tutte le principali produzioni mielicole presenti nell’Isola. Tutte le zone vocate alla produzione di miele d’agrumi, hanno subito i forti sbalzi termici di inizio primavera ed ottenuto risultati molto deludenti, lo stesso vale per il miele di eucalipto. Migliori performance per le produzioni di miele di sulla, castagno e cardo, che fanno registrare comunque rese tra i 5 e i 10 kg/alveare, principalmente nelle zone di Enna e Palermo. Unica eccezione i buoni raccolti di miele di melata prodotta da aleurodidi su agrumi, nella zona costiera del siracusano dove sono state ottenute rese di miele di agrumi di 25 kg/alveare. “,

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